Pagine

sabato 23 marzo 2013

Un paese senza onore

Il caso dei marò è qualcosa di allucinante. Fa semplicemente schifo. Che razza di paese siamo per non aver l'autorità di riprenderci i nostri militari?
L'India ha fatto la voce grossa dicendo al nostro ambasciatore di non muoversi da li, dall'Italia nessuna risposta. Inizialmente. Poi è andata peggio. La risposta è arrivata: li hanno rimandati indietro. "Tanto non li ammazzano" ha sottinteso Terzi, abile diplomatico. Ecco la risposta dall'India una volta ottenuti i marò: "Nessuna garanzia su pena di morte".
Ci trattano come meritiamo, perché se riescono a trattarci così allora ce lo meritiamo. La nostra autorità internazionale ora è pari a zero. Di che stupirsi dal ministro di un governo presieduto dall'uomo che scodinzola quando vede la Merkel? Ve lo ricordate durante le elezioni? Andò a prendere i marò all'aeroporto, vergognoso. Non dimentichiamo Napolitano, è il capo dello stato, ha certamente le sue colpe in questa macchia per il paese.
Intanto i marò obbediscono, e mantengono il loro onore, lontani da un paese che da tempo non ne ha più.

Nessun commento:

Posta un commento