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giovedì 28 febbraio 2013

Elezioni 2013: Tre giorni dopo

Passato qualche giorno dalle elezioni voglio scrivere qualche mio pensiero a riguardo.

Intanto il grande perdente: Bersani, e ancora una volta il centrosinistra. E Matteo Renzi aspetta, ma ormai il suo turno è vicino. Bersani si trova davvero in difficoltà, non  ha la maggioranza al senato, e quella alla camera è chiaramente delegittimata dal fatto che il primo partito è il M5S, e la coalizione di centrodestra è arrivata a solo 0.36% di distacco.
Verso le 17-18 quando lo spoglio mostrava sempre di più la situazione di ingovernabilità dell'Italia, i mercati hanno iniziato a fare i matti, piazza affari in forte negativo e spread su. Bersani aspetterà ben 24 ore prima di fare la sua intervista, penso che abbia aspettato troppo, e penso che poteva preparare qualcosa di meglio da dire. Ha iniziato dicendo che non bisogna più parlare per enigmi, ed ha proseguito parlando per enigmi, alla fine mi è rimasto in mente che secondo lui bisogna preoccuparsi della società e della morale. Dando gioco facile ad Alfano prima e a Berlusconi poi, il primo ha affondato il colpo dicendo che Bersani non ha parlato di tasse, di economia, che è l'unica preoccupazione vera degli Italiani. Il secondo ha rincarato la dose parlando come se avesse vinto lui, e dicendo che bisogna parlare delle riforme da fare e poi si vedranno le alleanze e che l'Italia ha la necessità di essere governata; nel frattempo Bersani e Grillo si attaccano e insultano.

lunedì 25 febbraio 2013

La certezza dello stupido

La causa principale dei problemi è che al mondo d'oggi gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi. [Bertrand Russell]

Per ora prevale la certezza: Berlusconi è stato sconfitto. E voglio godermela per un po'.  [Roberto Saviano]

Due tipi di uguaglianza

Due tipi di uguaglianza. Un ossimoro no? In effetti esiste una sola uguaglianza che sia vera uguaglianza, ovviamente. Ma quando poi si ha a che fare con certa gente.. insomma dai, i sinistri, quelli che non ne dicono una di giusta. Quando hai a che fare con quelli li, tutto è possibile, e in effetti non solo hanno una visione snaturata di quella che è l'uguaglianza, ma proprio perché sono imbastarditi con la loro filosofia, la loro uguaglianza è malleabile, piena di sfumature, cambia a seconda dell'occorrenza, del buonismo, insomma ognuno di loro ha una visione dell'uguaglianza propria.
Probabilmente qualche imbecille professore universitario italiano (e quindi beatamente comunista), riterrà addirittura giusto e normale che l'uguaglianza sia piena di sfumature, perché è un concetto umano. Io personalmente ho assistito ad una lezione universitaria dove si sosteneva che la morale è un concetto del tutto umano, e non fa parte del mondo in cui viviamo, di conseguenza ognuno può aver la propria, e non ce n'è una di giusta o sbagliata. E' sempre facile il mondo per i sinistri.. sempre modificabile a loro piacimento, tutto per loro deve andare nella direzione di facilitare il mondo. Ecco che spunta la normalizzazione dell'omosessualità negando che è un anormalità. Poi l'aborto, negando che se non altro è la soppressione di una futura vita. Poi l'uguaglianza, nella loro particolare concezione ovviamente.

mercoledì 20 febbraio 2013

Onda Grillo: elezioni 2013

Manca qualche giorno alle votazioni. E nell'ultima settimana prima del voto si parla di lui: Beppe Grillo, ha scavalcato pure L'unico Boss Virile (Silvio Berlusconi) che come di consueto ha dominato la campagna elettorale, in lungo e in largo.
Grillo mi piace e mi fa paura. Gli ultimi sondaggi lo davano al 15% ma tra piazze piene, e la canzone di Celentano, penso possa sfondare quota 20%.

Mi piace che prende voti alla sinistra, non mi piace che prende voti alla destra.
Mi piace che prende voti all'astensionismo perché più gente va a votare. più le percentuali dei vari partiti si abbassano, e la mia speranza è che infine La lista di monti non raggiunga il 10% e così Fini e Casini rimarranno fuori dal parlamento. E' un sogno.

martedì 19 febbraio 2013

Il primo problema della sinistra

Il primo problema della sinistra, o comunque uno dei primi, è un problema di coerenza.
A sinistra comunemente si identificano coloro che fanno il bene delle classi più povere. E la sinistra ci marcia sopra questa cosa. Sono per il "chi ha di più da di più". Il problema nasce dal fatto che la maggior parte dei parlamentari se non tutti, compresi quelli della sinistra, sono ricchi.
Dopotutto i maggiori fautori della sinistra, dell'uguaglianza sociale anche economica chi sono? Tralasciamo pure i parlamentari dai, troviamo comunque Nanni Moretti, Adriano Celentano, Santoro, Travaglio, Grillo, Fabio Fazio, Luciana Littizzetto, Gad Lerner, Lilli Gruber, Sabina Guzzanti, Giovanni Flois, Roberto Benigni.. Ho scritto così i primi nomi che mi vengono in mente, visto anche che sono famosi e costantemente in televisione. Sono come si usa dire "ricchi da far schifo".

Ecco, la destra questo problema non ce l'ha, che Berlusconi sia ricco per la destra non è affatto un problema.

PS: Da questo problema nasce poi un secondo problema, esiste una parte di popolo rincretinita al punto di votarli. Una parte ampia di popolo.

venerdì 15 febbraio 2013

SanRosso

Ah, non avevo dubbi che a cominciare questo blog gli argomenti non mi sarebbero mai mancati, c'è una parte politica che riesce sempre a darmi lo stimolo giusto.
Per la serie Italia di sinistra, il primo post se lo becca Sanremo, il festival più rosso di sempre. La cafona, la Littizzetto che non doveva parlare di politica, di cosa ha parlato appena arrivata? Di politica, e di chi ha parlato male? Di Berlusconi.
Arriva con la sua voce volgare, ma questo non è colpa sua. Ma la volgarità poi la mette con le parole, al festival di Sanremo, arriva e parla delle sue ascelle sudate, di mostrare la "farfallina"e dei politici pirla. Poi inizia a leggere la letterina che presto si trasforma in un piccolo attacco ad un unico politico, il Cav. Alla fine chiude dicendo "culo".
A me poco importa, il fatto è che non mi fa mai ridere, ci mette solo la sua volgarità e gli insulti sempre e solo ad una parte politica. Che senso ha mandare una donna del genere a Sanremo?

Poi arriva Crozza e di cosa vuoi che parli.. E' pure stato contestato. Non dico giustamente, ma un po' se la sono cercata. Quaranta minuti di show, e non dei migliori, poteva ed è capace di far meglio. Quaranta minuti dicevo di satira politica, e siamo al festival della musica.

E c'è stata pure la coppia gay, che per colpa delle leggi di questo paese si andranno a sposare all'estero poverini.

Rai 1, il primo canale della tv pubblica, il programma più seguito dagli italiani. Certo che a quelli di destra, un po' di rabbia gli viene. Insomma, perché poi il pensar comune è che Berlusconi controlla l'informazione! Certa gente non finisce mai di stupirmi per la loro totale mancanza di obiettività.
La sinistra italiana è la vera vergogna del paese. La sua ipocrisia, ignoranza, malcostume. Che schifo.

lunedì 11 febbraio 2013

Dimissioni Papa? Strategia per le politiche.

Papa Benedetto XVI si dimette. Credo abbia tutto il diritto di farlo, e che non è vero che deve portare la croce fino alla fine come ha detto Dziwisz. E' una decisione sicuramente sofferta e da rispettare. Mi fermo qui.

Comunque sia il post nasce da questa uscita di colui che ha scoperto la mafia, uno degli eroi del nostro tempo, il grande Saviano:

Mi dispiacerebbe se queste dimissioni, rese pubbliche ora e non dopo la formazione di un governo, fossero strategiche per la campagna elettorale: mostrare la fragilità della Chiesa per chiedere compattezza al voto cattolico. Sarebbe terribile se fosse così.

Ora, mi sembra chiaro che un ipotesi del genere denuncia una certa mancanza di obiettività, per non dire di intelligenza od almeno onestà intellettuale. Saviano quindi vince il primo post del mio blog, sulle ridicole, idiote, irrispettose od altro esternazioni della paccottiglia sinistrosa che ci ritroviamo in Italia.