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giovedì 28 febbraio 2013

Elezioni 2013: Tre giorni dopo

Passato qualche giorno dalle elezioni voglio scrivere qualche mio pensiero a riguardo.

Intanto il grande perdente: Bersani, e ancora una volta il centrosinistra. E Matteo Renzi aspetta, ma ormai il suo turno è vicino. Bersani si trova davvero in difficoltà, non  ha la maggioranza al senato, e quella alla camera è chiaramente delegittimata dal fatto che il primo partito è il M5S, e la coalizione di centrodestra è arrivata a solo 0.36% di distacco.
Verso le 17-18 quando lo spoglio mostrava sempre di più la situazione di ingovernabilità dell'Italia, i mercati hanno iniziato a fare i matti, piazza affari in forte negativo e spread su. Bersani aspetterà ben 24 ore prima di fare la sua intervista, penso che abbia aspettato troppo, e penso che poteva preparare qualcosa di meglio da dire. Ha iniziato dicendo che non bisogna più parlare per enigmi, ed ha proseguito parlando per enigmi, alla fine mi è rimasto in mente che secondo lui bisogna preoccuparsi della società e della morale. Dando gioco facile ad Alfano prima e a Berlusconi poi, il primo ha affondato il colpo dicendo che Bersani non ha parlato di tasse, di economia, che è l'unica preoccupazione vera degli Italiani. Il secondo ha rincarato la dose parlando come se avesse vinto lui, e dicendo che bisogna parlare delle riforme da fare e poi si vedranno le alleanze e che l'Italia ha la necessità di essere governata; nel frattempo Bersani e Grillo si attaccano e insultano.

E così ho già parlato di uno dei tre vincitori: Silvio Berlusconi ed il centrodestra, la bella Italia. Si è addirittura rischiato di superare il centrosinistra, ci è andata veramente di culo, mancava solo un 0.36%.
Una battuta su Giannino che ha detto che col suo 1% è riuscito a far perdere il Cav. "Non serve una laurea per capire che il centrodestra è contento di aver perso". Sarebbe forse stato meglio vincere e ritrovarsi nella merda che invece sta sommergendo Bersani? Ora sta al Cav. Intanto il suo ritorno fa paura ed oltre ai processi che ricominciano ne iniziano due di nuovi.. deve averne una cosa come 6-7 in corso.

Il secondo vincitore: Grillo e/o il M5S. Il primo partito, ha preso voti da tutti, destra e sinistra. Ma adesso viene il bello: questi giovani di belle speranze sapranno fare il loro mestiere? Ormai son li, potrebbero dimostrare la loro inettitudine (che stanno già sbandierando) e perdere consenso, potrebbero stare all'opposizione e fare anche dentro al parlamento quello che facevano fuori: protestare, acquisendo ancora consenso.
E in effetti Grillo ha scelto la protesta, mentre i grillini fanno una raccolta firme per chiedere a Beppe di dialogare con Bersani. Ma allora Beppe è proprio un dittatore nel suo partito? Lui in parlamento non ci entra, perché decide ancora lui? Perché da Napolitano ha detto: "ci vado io"? Perché una raccolta di oltre 80.000 firme per chiedere a Beppe di dialogare col PD? Dicono che Prodi è andato a parlare con Casaleggio.. perché?
Intanto il declino del movimento a partito come gli altri sta cominciando: gli scandali prendono e continueranno a prendere anche loro. Ma il partito che è votato sopratutto per la sua pulizia ed onsestà, resisterà agli scandali? io credo di no.

E abbiamo un terzo vincitore: noi Italiani. Evviva! Ingroia, di Pietro, Fini ed altri fuori dal parlamento! Purtroppo per poco è entrato Casini con Monti che han superato la soglia di poco. Accontentiamoci dai..

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