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mercoledì 20 febbraio 2013

Onda Grillo: elezioni 2013

Manca qualche giorno alle votazioni. E nell'ultima settimana prima del voto si parla di lui: Beppe Grillo, ha scavalcato pure L'unico Boss Virile (Silvio Berlusconi) che come di consueto ha dominato la campagna elettorale, in lungo e in largo.
Grillo mi piace e mi fa paura. Gli ultimi sondaggi lo davano al 15% ma tra piazze piene, e la canzone di Celentano, penso possa sfondare quota 20%.

Mi piace che prende voti alla sinistra, non mi piace che prende voti alla destra.
Mi piace che prende voti all'astensionismo perché più gente va a votare. più le percentuali dei vari partiti si abbassano, e la mia speranza è che infine La lista di monti non raggiunga il 10% e così Fini e Casini rimarranno fuori dal parlamento. E' un sogno.

Ma mi fa anche paura dicevo. Questi vanno in parlamento con un 15-20 forse 25%, A FARE COSA? Leggere il programma di Grillo è come leggere una barzelletta. La sua forza è non andare in tv lo dicono tutti, il perché è semplicemente che non deve rispondere alle domande. Non saprebbe rispondere. E' un comico!
Ridono di Silvio che vuole restituire l'IMU, ma il programma di Grillo l'hanno letto? costerà più di 100 miliardi. Al primo punto c'ha il reddito minimo garantito, che son soldi che deve sborsare lo stato; uno stato dove abbiamo la mafia e mezza Italia dove la cultura del non fare un cazzo e beccarsi il sussidio è piuttosto diffusa. Ma scherziamo?

I grillini, a parte quelli che fanno un voto di protesta, sono notav e noglobal, anarchici e gente per la pace che qui in Italia significa gente per la distruzione di piazze. Insomma gente di merda. Potrei parlare a lungo di questi parassiti ma ora non è il tema.
Inoltre è chiaro visto il programma e ancora di più  visto l'appoggio di Celentano che è anca un covo di comunisti.

Il partito di Grillo ha anche un altra cosa che può spaventare. L'amore e l'ardimento(sopratutto via web) dei grillini per Grillo, nonostante il comportamento dittatoriale dello stesso. Lo sappiamo tutti di come ha espulso i suoi per essere andati in tv, magari non tutti sanno che ha espulso un'altra per essere rimasta incinta. Offende chiunque. Manda via le tv quando lo riprendono in piazza. Nel partito decide tutto lui o comunque il vertice del partito, e intanto va sbandierando di essere l'unico partito democratico (e gli credono). Fa paura quindi che vi sia una massa sempre crescente di rincoglioniti pronti a seguirlo in qualunque direzione lui vada.

In ultimo mi spaventano i grillini perché sono l'evidenza della peste che sta travolgendo l'Italia. I giovani crescono con il web attaccato al culo, e ad oggi il web è dominato dalla sinistra ed in modo particolare dai grillini. Questo significa che il ricambio generazionale va tutto in loro favore. E tra 5-10-20 anni l'Italia rischia di avere una tale massa di rincitrulliti che andranno a votare sbagliando. E di questi cretini l'Italia ne ha già troppi.

Non sottovalutiamo i grillini, entrando in parlamento hanno già vinto troppo.

2 commenti:

  1. Concordo pienamente con te, e mi rattrista che l' estrema destra italiana sia paralizzata e non si sia data da fare per bloccare questa ondata di merda grillina. Ho speranze in Casapound, ma si muovono poco, sono poco visibili. In un periodo in cui la visibilità é tutto, loro sono rimasti indietro. Il web é potente, e loro non lo sanno usare. Non vedo nessun' altro che possa bloccare i grillini, ma se CPI non si muove, finirà veramente male.

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  2. Pensa che Casapound l'ho conosciuta solo qualche giorno fa ascoltando ed apprezzando molto Di Stefano nell'intervista serale su rai2.
    Per meglio dire, li conoscevo da anni ma non gli ho mai dato peso taggandoli come "gente dei centri sociali" e quindi merdacce(son sicuro capirai perché).
    Adesso li seguirò di più, ma già dopo averlo ascoltato per quei 40 minuti, concordo con te. Ho ascoltato Fiore di FN prima, ed ho fatto il tuo stesso pensiero, se non ci fosse stato grillo avrebbe preso più voti, lui e/o casapound, e non mi sarebbe affatto dispiaciuto!

    Ai greci Alba Dorata, ai francesi Le Pen, a noi Grillo.

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