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giovedì 28 marzo 2013

Pier Luigi Bersani: l'Inaccettabile

Bersani sconfitto. Bersani, lo sciocco. Bersani prostrato per più di 30 giorni ai piedi di Grillo e dei suoi, alla ricerca del dialogo con chi non vuole dialogare, cosa aspettarsi da chi è li proprio per mandarti via se non insulti? E gli insulti sono arrivati, quasi giornalmente. E un po' meritatamente lo si può dire?
Bersani che non ha mai aperto il dialogo col Pdl, non si è seduto al tavolo di Alfano e Berlusconi, perché? Bersani ci da la sua versione: preclusioni del Pdl e condizioni inaccettabili.

Il Gigante


Le tasche degli Italiani rimangono vuote, ma una piccola rivincita su quella piccola persona che è Mario Monti ce l'ha offerta ieri Renato Brunetta, magari basso di statura ma un gigante in ciò che conta davvero. Grazie Brunetta.

mercoledì 27 marzo 2013

Il rovescio della medaglia

Il mio lavoro è andare ogni giorno nelle piazze a fare il mercato. Assisto ad una comune scena di vita quotidiana. Il ragazzo di colore che gira di bancarella in bancarella e dice “Buongiorno signora, prego, ho fame, ho 2 figli.” Pronta la signora sgancia il soldo. Lui non ringrazia, si gira, due passi, ecco che riprende il disco con la persona di due metri più in là. Moneta. Questo per tutta la mattina, per tutta la settimana. Ad azione corrisponde reazione. Quasi sempre. Questo perché ogni 2, 3 persone che sganciano, una rifiuta o non risponde. Poco importa. Subito ci sono le successive 5 che abboccano. Perché dico per tutta la settimana? Perché capita molto spesso di vedere gli stessi ragazzi che chiedono soldi. Gli stessi. Giovani, forti, robusti. Due braccia rubate all'agricoltura. Li si trova anche a molti km di distanza. In mercati distanti l’uno dal'altro. Quindi capisci che è un lavoro. Ok niente di male, non costringono nessuno. Vero. Ingiusto però. Io mi sveglio alle sei, ogni giorno. Faccio fatica delle volte con questi ritmi, ma è la mia scelta. Ecco però una certezza. Se fossi io a farlo? se fossi io a chiedere soldi per strada alla gente? Non credo andrebbe a finir bene. Mi beccherei subito un “va a lavorare coglione!”. Magari detto dalla stessa persona che un’ora dopo dà la moneta al negro che gliela chiede. Ecco la verità. Volete sentirvi bene. Fare il vostro atto di carità, di benevolenza alla persona che ha bisogno. Poco importa se poi la trovate al bar col vino in mano e la macchinetta mangiasoldi davanti. Mangiasoldi vostri. Sareste sicuramente capaci di giustificarlo, il negro. Mi immagino già: “Povero, anche lui deve divertirsi. Ha una vita di merda, che almeno si svaghi un po’.” Direste proprio così. E neanche vi accorgereste di una cosa molto semplice, cari comunisti:

I RAZZISTI SIETE VOI


Scritto da Gino

martedì 26 marzo 2013

Per dieci euro vendo l'anima al diavolo

Il 23 c'è stata la grande manifestazione degli Impresentabili Italiani. Un manipolo di neanche 300.000 persone in rappresentanza di qualche insignificante milione di voti. Sono andati li a parlare delle solite cazzate, i soliti problemi dell'Italia e degli italiani di cui ormai non frega più niente a nessuno. Mentre questi venduti al diavolo per dieci miseri euro si ritrovavano in piazza a dire che l'Italia ha bisogno, a parer loro, di riforme, di una abbassamento delle tasse e dei costi del lavoro, e mentre chiedevano rispetto ed ascolto perché sono la seconda coalizione uscita dalle urne e la prima nei sondaggi. Dicevo, mentre accadeva tutto questo, in altri momenti od in altri luoghi ci si adoperava per ciò che conta davvero in questo Paese vittima della malainformazione del demonio, ed ecco i 5 stelle, che brillano di luce propria, marciare in Val di Susa al grido di: Dovete parlami di cose serie! Bisogna iniziare dall'antifascismo! Parlatemi di antifascismo!
Ma ad oscurare il chiarore delle 5 stelle, c'è un altra manifestazione, meno pubblicizzata proprio per colpa di quel demone a cui la manifestazione stessa è dedicata: Silvio Berlusconi, Satana, quello che da vent'anni sta stritolando l'Italia nel suo pugno di ferro, quello che ha portato l'Italia nell'area euro con la fallace visione del "lavoreremo un giorno di meno e guadagneremo come se avessimo lavorato un giorno di più", l'uomo delle tasse, dell'imu, dei malaffari, dei rapporti con la mafia, l'uomo che ha reso la speculazione delle banche un attività ordinaria, gettando i risparmi dei poveri Italiani alle ortiche, e quindi l'uomo che per primo è la causa della crisi dei nostri giorni. La manifestazione chiedeva a gran voce che questo sadico personaggio venisse dichiarato ineleggibile e possibilmente arrestato e rinchiuso in cella. il 30% dei votanti ha scelto lui? Non importa sono tutti corrotti dalla mainformazione o ancor peggio da dieci euro. Chi per dieci euro non venderebbe l'anima al diavolo?

lunedì 25 marzo 2013

La dignità svuotata

 “ A Te, o grande eterno Iddio,
 Signore del cielo e dell'abisso,
 cui obbediscono i venti e le onde, noi,
 uomini di mare e di guerra, Ufficiali e Marinai d'Italia,
 da questa sacra nave armata della Patria leviamo i cuori.
 Salva ed esalta, nella Tua fede, o gran Dio, la nostra Nazione.
 Da' giusta gloria e potenza alla nostra bandiera,
 comanda che la tempesta ed i flutti servano a lei;
 poni sul nemico il terrore di lei;
 fa che per sempre la cingano in difesa petti di ferro,
 più forti del ferro che cinge questa nave,
 a lei per sempre dona vittoria.
 Benedici , o Signore, le nostre case lontane, le care genti.
 Benedici nella cadente notte il riposo del popolo,
 benedici noi che, per esso, vegliamo in armi sul mare.
 Benedici! “ 

La preghiera del marinaio che Salvatore e Massimiliano avranno sicuramente recitato a gran voce. Questa riflessione va a loro che nel mare tempestoso dove sono finiti, hanno perso tutto ma non la dignità. I due ragazzi, che ormai tutti chiamano marò (primo reggimento San Marco) sono campioni di dignità. Più di un anno fa hanno commesso un grave errore, hanno ucciso innocenti indiani scambiandoli per pirati, più di un anno fa, e da quel momento, nessuno di loro ha cercato vane giustificazioni a ciò che era accaduto. Hanno accettato in silenzio gli ordini. Lo stare lontano dalla famiglia. Lo stare lontano dalla patria. Ed ora addirittura si parla di pena di morte. Eroi. Eroi italiani come pochi. Militari basterebbe dire. Specchio di un Italia sempre più rara, che si perde in mezzo alla poltiglia di burocrati inetti non capaci di opporsi con forza al destino cupo che i marò sembrano avvicinare. E se anche il Capo di Stato Maggiore della Difesa prende le parti dei due soldati, e Vendola parla di crisi gestita con i piedi, allora qualche domanda dovrebbe sorgere spontanea a chi di dovere. L’india ha sequestrato il nostro ambasciatore. Lui cosa c’entrava? E' ambasciatore non capro espiatorio, evidentemente per l’India “ambasciator porta pena”. L’India dice “non pena di morte”, i marò tornano, l’India dice “mai escluso la pena di morte”. Ma è uno scherzo? Due militari del Battaglione San Marco, umiliati prima da un provvedimento imposto ad una terza persona innocente, poi umiliati ancora dallo stesso paese che fino ad oggi hanno servito con onore e coraggio. Il paese che oggi li vede come due raccomandate da rimandare al mittente, così, da un giorno all'altro, cedendo ad un ricatto incivile di uno stato “civile”. E loro, Salvatore e Massimiliano accettano. Perché cosi devono fare. Perché hanno le stellette. Perché sono soldati. Obbediscono.
 Abbiamo ancora voglia qui, nel Bel Paese, di parlare di verità e giustizia?


scritto da: Gino

sabato 23 marzo 2013

Un paese senza onore

Il caso dei marò è qualcosa di allucinante. Fa semplicemente schifo. Che razza di paese siamo per non aver l'autorità di riprenderci i nostri militari?
L'India ha fatto la voce grossa dicendo al nostro ambasciatore di non muoversi da li, dall'Italia nessuna risposta. Inizialmente. Poi è andata peggio. La risposta è arrivata: li hanno rimandati indietro. "Tanto non li ammazzano" ha sottinteso Terzi, abile diplomatico. Ecco la risposta dall'India una volta ottenuti i marò: "Nessuna garanzia su pena di morte".
Ci trattano come meritiamo, perché se riescono a trattarci così allora ce lo meritiamo. La nostra autorità internazionale ora è pari a zero. Di che stupirsi dal ministro di un governo presieduto dall'uomo che scodinzola quando vede la Merkel? Ve lo ricordate durante le elezioni? Andò a prendere i marò all'aeroporto, vergognoso. Non dimentichiamo Napolitano, è il capo dello stato, ha certamente le sue colpe in questa macchia per il paese.
Intanto i marò obbediscono, e mantengono il loro onore, lontani da un paese che da tempo non ne ha più.

mercoledì 20 marzo 2013

We have to kick over some tables

"Pronti a votare per l'ineleggibilità di Berlusconi."
"Votare per il si all'arresto di Berlusconi non sarà un problema."

Questi che dicono queste frasi non vi fanno un po' schifo? Solo un po' eh..
Son frasi che sprizzano democrazia vero? Voglio dire stanno parlando di una persona votata solo da qualche milioncino di Italiani, che sarà mai?

lunedì 18 marzo 2013

E va bene così.. Senza parole!

http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/379048/nobile-interrogazioni-ai-parlamentari.html

Ecco un video sull'ignoranza dei parlamentari, dal programma Le Iene.

Come può esserci della gente così maledettamente ignorante alla guida del paese? Questi semplicemente non guardano manco il telegiornale e non leggono manco i titoli dei principali quotidiani.. che cazzo fanno tutto il giorno? Manco un tg per sbaglio gli capita di guardare? Oh manco io so la risposta alla domanda sull'urss (mia ignoranza), ma se uno, che sta in parlamento, non mi collega Draghi e la bce, in che paese vive? Anzi in che continente? A me fa incazzare.

http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/376466/nobile-il-meglio-di-isidori.html

E questo?

Pensavo.. La rivoluzione partita dalla sinistra abbiamo già visto cos'è.. è il movimento 5 stelle. E' la stessa merda di prima, ma ringiovanita, rinvigorita, istupidita, impaurita, sprovveduta, ignorante e facile alla guerriglia urbana.
Arriverà la rivoluzione da destra? Io mica voglio la dittatura, ma una bella marcia su Roma, con la gente giusta me la farei volentieri.

sabato 16 marzo 2013

Merda, io che son merda come te, ti onoro

400.000 euro di danni per questa manifestazione autorizzata da pisapia

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/16/milano-corteo-per-dax-tensione-tra-polizia-e-centri-sociali/532736/

La gente dei centri sociali (comunisti, no-global, black bloc etc), sono sempre pronti alla guerriglia urbana. Io mi chiedo, in tanti anni di governo di centro-destra perché non sono stati chiusi questi centri che sono linfa vitale di questi criminali?


Varie

Un articolo che parla delle conseguenze del buonismo sinistronzo:
è brutto che un bimbo dica: "che bravo il mio papà" ad un bimbo con due mamme.
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_marzo_16/scuola-festa-papa-212210011235.shtml


La primavera Araba è arrivata, e nell'aria fresca di questa primavera stuprare la moglie non è reato:
http://www.ilgiornale.it/news/esteri/parola-dei-fratelli-musulmani-stuprare-moglie-non-reato-896635.html


Monti ha messo tasse su tasse, per il pareggio del bilancio. Perché il debito è una brutta bestia e deve diminuire. Bene gli effetti si vedono. Pil giù, debito su. Monti o è stupido, o è ignorante, o è in malafede.
http://www.ilgiornale.it/news/interni/monti-ci-ha-stritolato-debito-aumenta-altri-2340-euro-testa-896665.html
Intanto Bersani continua a correre dietro a Grillo, indifferente dei problemi del paese, che a detta dei grillini sono la casta, l'acqua pubblica e l'arresto di Berlusconi.


Il ministro degli interni tedesco Joachim Herrmann, dice che l'Italia si deve vergognare del fatto che spinge gli immigrati nel suo Paese.
http://www.ilgiornale.it/news/esteri/berlino-attacca-litalia-spinge-immigrati-nord-africa-noi-896454.html
Io dico che la Germania si deve vergognare. Bastardi. L'Italia dovrebbe dare una risposta forte a sto stronzo. Non lo farà.


Intanto in India sequestrano il nostro ambasciatore. L'Italia dice qualcosa? Macché.
http://www.ilgiornale.it/news/esteri/lindia-perseguita-nostro-ambasciatore-896639.html


Il Papa. Papa Francesco. Già provano a sputtanarlo. Chi non ha letto l'articolo in cui viene attribuita al Papa la frase sull'inettitudine delle donne in politica? E' vera quella frase? Io non ho trovato riscontri.
Invece sembra proprio un bel Papa, molto vicino ai poveri, in suo favore parla la sua storia in Argentina.

venerdì 8 marzo 2013

The Italian Cancer

Parte della magistratura, è davvero uno dei cancri dell'Italia.
La sentenza di ieri è surreale, dovrebbe aprire gli occhi a tutti, ma ahimè l'odio obnubila la mente di molti, e così, una sentenza così chiaramente politica non viene percepita per quello che è, e non risveglia il popolo italiano.

lunedì 4 marzo 2013

Il grande dittatore

Grillo, ancora lui, non si candida perché in parlamento ha deciso che i condannati non ci possono entrare. Ma li comanda lui. Quindi cosa cambia?
Oggi hanno scelto i capi gruppo. No li ha scelti lui e gli altri hanno acconsentito. Ha deciso, sempre lui, che i capigruppo saranno a rotazione, così nessuno può scavalcarlo. Il Re del M5s rimane lui.

Chi non rispetta le regole è fuori dal partito più democratico che ci sia. Perché loro son democratici, veramente. Da loro discutono su tutto. Quindi le decisioni prese da loro, sono verità assoluta. E' per questo che non dialogano con nessuno. Nessuna fiducia danno loro, non per divergenza di opinione, ma perché hanno deciso così. Delle opinioni degli altri chi se ne frega, tanto le loro son quelle giuste.
Le loro opinioni da chi saranno mai espresse? E chi decide quali sono giuste? Mi butto: da Grillo. Dite di no? Non c'è ne destra ne sinistra, sostiene Grillo, e i grillini grilliscono imitandolo e schierandosi con lui, ma a scegliere quale economista ascoltare chi è? E come fanno a scegliere? Hanno tutti studiato economia? Tenendo conto che ci sono economisti di destra e di sinistra o magari di centrocazzo, come fanno a sceglierli senza schierarsi, senza pensarla in un certo modo? Sono convinti di essere portatori di verità assolute, perché questo l'ha detto un nobel, questo l'ha detto l'altro nobel etc.
Se passeranno i tagli ai costi della politica sarà merito di Grillo, se non passano sarà colpa degli altri, e si dovrà votare Grillo.

 "Da Napolitano ci vado io" diceva, e non è neanche eletto, non è parlamentare, ha fatto propaganda come se fosse un gigantesco cartellone della pubblicità di partito, non vale niente. O no? No, vale eccome, è il Grande Dittatore, lui e Casaleggio.

sabato 2 marzo 2013

Adolf Grillo?

In internet gira questo discorso pronunciato da Hitler prima di salire al potere:

I nostri avversari ci accusano e accusano me in particolare di essere intolleranti e litigiosi. Dicono che rifiutiamo il dialogo con gli altri partiti. Dicono che non siamo affatto democratici perché vogliamo sfasciare tutto. Quindi sarebbe tipicamente democratico avere una trentina di partiti? Devo ammettere una cosa: questi signori hanno perfettamente ragione. Siamo intolleranti. Ci siamo dati un obiettivo, spazzare questi partiti politici fuori dal parlamento. I contadini, gli operai, i commercianti, la classe media, tutti sono testimoni. Invece loro preferiscono non parlare di questi 13 anni passati, ma solo degli ultimi sei mesi. Chi è il responsabile? Loro! I partiti! Per 13 anni hanno dimostrato cosa sono stati capaci di fare. Abbiamo una nazione economicamente distrutta, gli agricoltori rovinati, la classe media in ginocchio, le finanze agli sgoccioli, milioni di disoccupati. Sono loro i responsabili! 26 minuti fa Io vengo confuso. Oggi sono socialista, domani comunista, poi sindacalista, loro ci confondono, pensano che siamo come loro. Noi non siamo come loro! Loro sono morti, e vogliamo vederli tutti nella tomba! Io vedo questa sufficienza borghese nel giudicare il nostro movimento. Mi hanno proposto un’alleanza. Così ragionano! Ancora non hanno capito di avere a che fare con un movimento completamente differente da un partito politico. Noi resisteremo a qualsiasi pressione che ci venga fatta. E’ un movimento che non può essere fermato. Non capiscono che questo movimento è tenuto insieme da una forza inarrestabile che non può essere distrutta. noi Non siamo un partito, rappresentiamo l’intero popolo, un popolo nuovo. (Adolf Hitler - Eberswalde - 27 Luglio 1932)